It's Freddie. Mr bad guy è il mio omaggio a Freddie Mercury. Un racconto pieno di passione, di amore e di rispetto per la carriera solista del grande cantante inglese scomparso più di trent'anni fa.
Adesso vi racconto qualcosa:
Ho concepito un assolo multimediale che reputo mirabolante dove ho unito prosa e video. Questi ultimi sono stati realizzati appositamente per l’occasione direttamente da me con il prezioso aiuto di Beatrice Mitruccio che ne ha curato il montaggio e l'editing. In questo spettacolo ogni canzone è diventata una vera e propria esperienza: “Mr bad guy sono io” ha infatti dichiarato Freddie in persona nel presentare le tracce dell’album intitolato, appunto, Mr Bad Guy. Quest’opera discografica ha, infatti, rappresentato un vero e proprio manifesto della sua persona e del suo percorso di vita.
Io sono fermamente convinto che la celebrazione del mito di Freddie Mercury passi anche dal racconto della sua individualità perchè, come ha dichiarato lui stesso, è orribile pensare di essere solo un quarto di una qualche entità. Lo spettacolo che è di pura di fantasia è volutamente ambientato nel 1986 (anche il mio anno di nascita) e si evolve secondo due direttrici drammaturgiche: la prima mette in scena non solo Mr bad guy, ma anche Barcelona, quindi entrambi gli album solisti di Freddie Mercury, mentre la seconda rappresenta il dolore di un uomo che inizia a perdere le proprie forze. Proprio in quell’anno, infatti, l’artista ha iniziato ad acquisire la consapevolezza di dover affrontare una dura lotta, aspetto che ho voluto trattare nel modo a lui più caro: all’insegna della più totale riservatezza.
La multimedialità dello show ha come base gli studi che ho approfondito nella redazione delle mie tesi di laurea (sia per la triennale che per la specialistica) in Psicologia della comunicazione e Tecniche di scrittura della scena - Semiotica dei mezzi di comunicazione di massa”.
Tra i costumi, realizzati su misura appositamente per me spicca per verosimiglianza e per la splendida fattura il mantello e la corona creati sullo schema degli originali da Filippo Palumbo.
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